vini, persone, territori, tradizioni

vini, persone, territori, tradizioni

Al Ristorante Consorzio di Torino il Premio Viganò 2011 per la Migliore Carta dei Vini Naturali

Ristorante Consorzio a Torino - cucina piemontese

 

Pietro Vergano e Andrea Gherra sono i due giovanissimi gestori del Ristorante Consorzio. Qui, nel centro di Torino, la cucina della tradizione piemontese incontra altri sapori e tradizioni d’Italia trovati e ritrovati da Pietro e Andrea con una ricerca appassionata e costante sulla qualità dei prodotti, dei sapori e degli ingredienti.

 

Andrea Gherri e Pietro Vergano del Ristorante ConsorzioLo stesso atteggiamento radicale e ricco d’entusiasmo traspare dalla loro carta dei vini: nettamente orientata verso i vini naturali e di tradizione, assolutamente personale e frutto di una ricerca sul campo, di assaggi e incontri, ma anche di riflessione su cosa significhi oggi fare il vino e fare agricoltura.

A loro, alla qualità della carta dei vini proposta e alla profonda convinzione che esprime va il Premio Roberto Viganò 2011 per la Migliore Carta dei Vini Naturali dei ristoranti italiani. Con questo premio Sorgentedelvino Live vuole riconoscere e promuovere il lavoro di quei ristoratori che propongono vini naturali, di tradizione e di territorio nei propri locali, diventando quel trait d’union positvo tra chi il vino lo fa e chi il vino lo beve.

Abbiamo chiesto a Pietro Vergano e Andrea Gherra di farci capire meglio il loro lavoro a partire dalla scelta di servire al Ristorante Consorzio vini naturali.

Ristorante Consorzio: A volte la nostra scelta si rivela problematica. I vini naturali inizialmente sono più difficili da proporre ma chi li assaggia difficilmente torna ai vini convenzionali. Non tutto è facile: al tavolo capitano a volte disussioni perché le persone a volte hanno aspettative diverse sui vini che ordinano, a volte queste discussioni diventano spunto per approfondire, altre volte non portano a nulla, ma noi ci crediamo e continuiamo a proporli.
Unica eccezione sono i vini piemontesi, infatti nella nostra carta dei vini il Piemonte è rappresentato in modo ampio ma anche eterogeneo, questa scelta è stata fatta pensando alla nostra clientela sui 50/60 anni che ha comunque aspettative sui vini della propria zona mentre è più disponibile a scoprire vini diversi di altre zone.

Particolare del Ristorante Consorzio di Torino

Cosa vi spinge a proporre vini naturali?
Ristorante Consorzio: Vorremmo essere da stimolo a mangiare bene e bere meglio tutti i giorni, chi vuole qui può sperimentare e conoscere vini che non proverebbe da solo: abbiamo sempre vini al bicchiere anche vini estremi a cui ci si può avvicinare piano piano. Se ti piace bere i vini naturali sono un passaggio obbligato. Poi si comincia a distinguere tra i vini buoni e quelli cattivi.
Con mio papà – racconta Pietro Vergano – spesso mi trovo d’accordo quando beviamo insieme i vini del nostro territorio: lui conosce i vini piemontesi da prima della chimica, la sua generazione ha bevuto tutti i giorni vini della tradizione, il suo palato è preparato. Per fortuna non tutti i sapori si sono persi e oggi molte persone si stanno interessando a questo, è una vittoria per chi in anni di assoluto nulla ha tenuto duro e ha percorso la propria strada senza compromessi.

Una sala del ristorante consorzio di TorinoCome vi comportate per cercare di far conoscere i vini naturali al maggior numero possibile di persone?
Teniamo un ricarico sui vini piuttosto basso, come già detto proponiamo anche vini al bicchiere e in più abbiamo inserito nella carta dei vini al bicchiere il vino del misero: Mister Mistero. Questo vino costa 4,00€ al bicchiere, ma se indovini che vino stai bevendo non lo paghi. E’ un modo per stuzzicare la gente a provare e a prestare attenzione a ciò che beve.
Una curiosità: quando ho fatto assaggiare barbere convenzionali non venivano riconosciute come barbera, quando ho fatto assaggiare barbere naturali si.

 

Al tavolo quindi non si mangia soltanto, non si beve soltanto, ma si gioca, ci si diverte, si crea cultura, si impara, si pensa. E il vino ancora una volta crea socialità e convivialità. E a chi ha creato uno spazio in cui c’è tutto questo e una carta dei vini che lo rispecchia i nostri sinceri complimenti!

 

Ristorante Consorzio – Via Monte di Pietà 23 – 10122 Torino – Tel: 011-2767661

www.ristoranteconsorzio.it

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