Libri, video, dvd, cd, canzoni, film e tanto altro ancora, il mondo del vino si arricchisce ogni anno di nuovi documenti che raccontano questo meraviglioso universo, in questo spazio vogliamo darvi qualche piccolo suggerimento di visioni e letture

Gli ignoranti, il fumetto di Davodeau dedicato al vino
Esce per i tipi di Porthos un nuovo entusiasmante libro Gli ignoranti. Storia di una reciproca educazione, il romanzo a fumetti di Etienne Davodeau che racconta un anno trascorso tra vigne e cantina insieme al vignaiolo di Loira Richard Leroy. Un’edizione molto curata, piacevole da tenere in mano, da sfogliare e infine da leggere.

La naturale resistenza enocinematografica di Nossiter
“Resistenza Naturale” in nuovo film di Jonathan Nossiter è un’opera cinematografica spiazzante, ironica e terribilmente seria. E’ l’opera di un grande artista spinto dalla necessità interiore di farsi tramite tra il mondo agricolo dei vignaioli e quello dei cittadini cine-spettatori, dall’urgenza di resistere ad una realtà che mette in pericolo ogni giorno di più la nostra libertà individuale e collettiva. Tra tanto cinema d’intrattenimento questa piccola opera ha davvero qualcosa di importante da farci sapere e lo fa in modo originale.

Luigi Veronelli, le parole della terra
Ritroviamo e riproponiamo qui uno dei carteggi tra Luigi Veronelli e Pablo Echaurren apparso sul settimanale Carta con cui Veronelli ha collaborato dal 2002 al 2004 curando la rubrica “Le parole della terra”. Da questo pubblico carteggio è nato anche un libricino pubblicato dall’editore Stampa Alternativa con il titolo “Le parole della terra – Manuale per enodissidenti e gastroribelli” e un inconfutabile piccolo logo alla base della copertina che ci dice: No Doc.

Corrado Dottori: “Non è il vino dell’enologo”
Corrado Dottori, vignaiolo a Cupramontana nelle Marche, ha scritto un libro: “Non è il vino dell’enologo – Lessico di un vignaiolo che dissente” pubblicato nell’ottobre di quest’anno dalla casa editrice Derive e Approdi che al mondo del vino e dell’agricoltura ha sempre dedicato molta attenzione.

Premio Oenvideo per la fotografia a Rupi del Vino di Ermanno Olmi
Oenvideo, 19° Festival Internazionale dei film sulla vigna e il vino che si svolge ogni anno in Svizzera, si è concluso il 3 giugno 2012 con un premio ad un film italiano. Si tratta di Rupi del vino, il film documentario che Ermanno Olmi ha dedicato alla Valtellina a cui Oenvideo ha assegnato il premio per la migliore fotografi. Un’ora di dense immagini per raccontare la viticoltura eroica di un territorio di montagna

Voci dalla Sorgente del Vino, un documento video sui vini naturali italiani di tradizione e di territorio
Un documento video sul vino naturale in Italia, un documento che raccoglie le “Voci dalla Sorgente del Vino” ovvero di quelle persone che accompagnano sulle nostre tavole il vino fatto nella vigna. Cosa significa fare vini naturali? Lavorare in modo naturale in vigna e in cantina? Perché i vini naturali sono più piacevoli? Che rapporto c’è tra questi vini e l’agricoltura? Tra questi vini, la tradizione e il territorio? Lo raccontano i produttori intervistati durante le quarta edizione di Sorgentedelvino Live nel marzo 2012.

La natura del vino in un libro di Samuel Cogliati
Con la sua piccola casa editrice Possibilia Editore Samuel Cogliati ha pubblicato questo libricino “La natura del vino” che porta come sottotitolo “ciò che è importante sapere sul vino e sulla degustazione“. Un libricino in stile Millelire, trenta pagine in cui con lucidità l’autore arriva in molti casi all’essenza delle questioni fondamentali sul vino, quello vero, quello che oggi chiamiamo naturale ma che in definitiva non è altro che l’unico vino possibile.

Un libro, un progetto: Terra e Libertà / Critical Wine
“Sensibilità planetaria, agricoltura contadina e rivoluzione dei consumi” recita il sottotitolo di questo libro che è uscito nel 2004 quando è uscito questo libro e ancora oggi, a 9 anni di distanza, molti dei temi e delle riflessioni tracciate da Luigi Veronelli e compagni si rivelano attuali. Un libro quindi che vale ancora la pena leggere e, perché no, cercare di concretizzare in molti dei suoi passaggi. Con la scomparsa di Veronelli, del suo sguardo critico, della sua poetica lucidità e – fondamentale – della sua cultura enogastronomica costruita giorno dopo giorno sul campo non tutti i temi contenuti in questo libro sono sbocciati pienamente nella pratica, ma rimangono comunque osservazioni da ricordare.