Poco più di un ettaro di Pinot nero, piantato su un rivone di terra bianca in quel di CasalPozzino, Valtrebbia, Colli Piacentini. E’ questa la scommessa di Alberto Anguissola, viticultore per amore della sua terra e del nobile francese.
E con questo 2004 possiamo dire che è una scommessa finalmente vinta, dopo 2 annate in cui l’andamento climatico ha falsato i risultati. Il vino si presenta rubino limpido, luminoso. Naso giocato sui classici fruttini rossi, un pochetto di spezia, pulito da subito e molto elegante. Legno non avvertibile.
In bocca è deciso, sapido. Tannini ben presenti, dolci, molto piacevoli. Grande equilibrio, bella acidità, facilissimo da bere. Un bicchiere tira l’altro, la bottiglia si vuota in un attimo. Molto buone le possibilità di evoluzione. Da bere oggi o tra 10 anni.
Lotto: 0108