Brachetto in purezza affinato in cemento.
Dritto, affilato, fresco e… fermo.
Brachetto fermo retaggio di un Piemonte quasi scomparso, di quel Piemonte oltraggiato da vini dolci, frizzantini, industriali.
Vino pieno, ruspante, vero.
Giovanissimo, ancora molto legato agli aromi primari di questa uva, tanto che mettendo in bocca pare di masticare un chicco.
Pulitissimo al naso, leggermente aromatico.
Vino da cacciagione, da bollito misto piemontese vero, quello dei 7 tagli e 7 ornamenti.
Da bere oggi, domani o tra vent’anni. Col bicchiere da degustazione o col secchio, tanta è la facilità di beva.
Unico problema, poche bottiglie prodotte. Da accaparrarsi subito, porterete a casa un grandissimo vino piemontese con un rapporto qualità prezzo incredibilmente buono.
Maggiori info sulla cantina e sui vini di Ezio Trinchero