
Cascina Tavijn – Grignolino d’Asti 2008
Una bottiglia dimenticata in cantina, un grignolino che ben si presta ad un medio invecchiamento, un piccolo capolavoro di Nadia Verrua di Cascina Tavijn
Una bottiglia dimenticata in cantina, un grignolino che ben si presta ad un medio invecchiamento, un piccolo capolavoro di Nadia Verrua di Cascina Tavijn
In tutti i vini di questa cantina, dal Ruché al Grignolino, la naturalità riesce a convivere con l’eleganza. Non fa eccezione questa Barbera tipica e tradizionale, affinata in vetroresina e prodotta in 2500 bottiglie circa. Già ben nota a chi segue da vicino l’universo naturale, Cascina Tavijn è in crescita continua grazie alla passione e alla coerenza con le quali Nadia Verrua porta avanti il suo lavoro.
Nadia Verrua (nella foto) conduce la Cascina ‘Tavjin insieme a suo padre Ottavio e alla sua famiglia. E’ una piccola azienda vitivinicola nel Monferrato in provincia di Asti, una cantina dalla lunga tradizione, infatti la famiglia Verrua coltiva la vite e produce vino dal 1908.
Nato da un incontro con Nadia Verrua alla Cascina Tavijn, questo articolo racconta di un vitigno antico e della terra che lo ha accolto e conservato fino ai giorni d’oggi: il Ruché, storico vitigno del Monferrato insieme allo Zanel. Una storia di uomini e terra, di viti e vitigni sullo sfondo dell’abbandono delle campagne del secondo Novecento. Un vino che ha saputo ottenere grandi riconoscimenti con il suo piccolo nome…
Vitigno autoctono piemontese, tosto, contadino eppur elegante per questo vino di Cascina Tavijn, il Ruché appunto…
O meglio della familia Puglisi. Etna, versante nord, 650 mt slm La bottiglia da aprire quando vuoi andare sul sicuro, bottiglia che mette tutti d’accordo,
Il vino naturale è vivo e vegeto. Alive and kicking, come cantavano i Simple Minds negli anni Ottanta. Certo, molte cose sono cambiate da quando
Pubblichiamo qui la traduzione dell’articolo di Alice Feiring comparso sul New York Times il 7 dicembre 2019. Una brillante riflessione sullo stato dell’arte che merita di essere letto fino in fondo.
Tra storia e preistoria, la lunga vita del cataratto. A volte riemergono bottiglie dimenticate. Quando apri questi vini, fatti senza aggiunte se non un pizzico
Anatrino in bottiglia e nel bicchiere Trebbiano toscano, breve macerazione Siamo in Val di Chiana, (Arezzo) dove Marco Tanganelli, one man band dell’azienda, fa l’agricoltore
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