Come chiede Cecilia, diamo la parola al vino. Rubino, limpido. Al naso è un susseguirsi di fruttini rossi, ciliegia, marasca, fragolina di bosco fresche per nulla marmellatose. Con l’innalzarsi della temperatura il vino continua a mutare, lasciando uscire note speziate che sapientemente si mescolano alle fruttate. In bocca è sapido, di corpo robusto ...