2007 annata difficile, torrida, cosa che ci porta ad aprire questa bottiglia con qualche timore.
Tappo perfetto, paglierino nel bicchiere.
Naso decisamente intenso, agrume, note fumé, frutta gialla matura su tutte la susina; il tutto di buona freschezza. Naso da infanticidio.
Bocca potente, muscolare, mai obesa, sorretta da una grande spalla acida.
Infanticidio confermato e, vista l’esiguità della produzione, sarà difficile trovare altre bottiglie.
Finisce lungo per essere un bianco di Toscana, dico di Toscana e non toscano per la composizione dell’uvaggio Sauvignon blanc e Chardonnay in parti uguali con un saldo di Vermentino del 15%.
Da bere ora se apprezzate le note giovani, nei prossimi 10 anni se volete, come sarebbe piaciuto a me, assaggiare a maturazione avvenuta questo vino di cui prevedo una felice terziarizzazione degli aromi.
Accompagnatelo a piatti decisamente robusti, noi ci abbiamo messo a fianco un tortino di verdure al forno con una besciamella tosta, non fatevi spaventare dalla gradazione elevata, è un bicchiere da cui è difficile staccare le labbra, beva davvero assassina.
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