vini, persone, territori, tradizioni

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Viticoltori De Conciliis

Logo Viticoltori De Conciliis, vino biologico Campania

Vignaioli in Campania

  • Titolare: Famiglia De Conciliis
  • Comune: Prignano Cilento (SA)
  • tel. 0974 831090
  • Email: info@viticoltorideconciliis.it

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L’azienda

Ne hanno fatta di strada i fratelli Bruno, Luigi e Paola de Conciliis da quando, all’inizio degli anni ’90, iniziarono a fare un po’ di vino nell’azienda del papà Alessandro e a venderlo agli amici. Sulle dolci colline che circondano Agropoli, qui dove comincia il Cilento, la realtà produttiva è completamente cambiata facendo di questa cantina una delle bandiere della rinascita enologica campana.

Dopo aver passato un decennio a Bologna dove ha tra l’altro studiato al Dams, Bruno nel 1997 è tornato nell’azienda di famiglia trasformandola completamente e soprattutto imponendo un metodo efficace, moderno e non lagnoso, di comunicazione in un territorio la cui gente è sicuramente più estroversa e socievole rispetto alle genti dell’Appennino meridionale, ma anche terribilmente autoreferente e disastrosamente lenta sui tempi: quando un cilentano dice <ti chiamo> può anche passare un anno. Bruno Piè veloce ha creato un alone di simpatia tra i giornalisti, gli operatori, la stampa specializzata, svecchiando l’immagine del Cilento e soprattutto è andato avanti insieme ad altri giovani produttori che, come lui, mettevano mano nell’azienda di famiglia. In poco tempo le colline vicino Agropoli sono diventate punto di riferimento della viticoltura cilentana e regionale di qualità.

Ovviamente l’immagine da sola non basta: Bruno la sostanzia con una profonda conoscenza del territorio, un’ansia di sperimentare sfruttando il fatto che il Cilento tutto sommato è un territorio vergine, non c’è l’ingombro di antiche aziende e soprattutto ha gli ampi spazi di un vasto territorio protetto dopo l’istituzione dell’Ente Parco e la sua dichiarazione di patrimonio dell’umanità da parte dell’Unesco. Il clima e lo spirito dei giovani produttori regala all’uva e ai vini un’esuberanza straordinaria, c’è traccia di Nuovo Mondo in uno dei territori più antichi dell’umanità: i vini sono da masticare, caldi, complessi al naso, invasivi e anche difficili da abbinare perché vantano una personalità assolutamente spiccata.

  • Bottiglie prodotte annue: 250000
  • vitigni impiantati: Aglianico e Fiano
  • superfice azienda: 40.00 ha
  • superfice vitata: 13.00 ha
  • sistema allevamento: guyot
  • età delle viti: dai 5 ai40 anni
  • Metodo lavoro: Biologico certificato
  • Come lavoriamo in vigna: I terreni di tutte le vigne presentano una tessitura franco argillosa con una forte presenza di scheletro calcareo, il PH è mediamente alcalino, lo scheletro è composto prevalentemente da grossi blocchi di marna alternati ad arenaria quarzosa . In vigna come in cantina la nostra idea è di custodire quanto abbiamo trovato, rispetto è il verbo da ricordare, rispetto e amore che si traduce in pratiche agricole non invasive, esperienza dell’agricoltura biologica e biodinamica.

I vini dell'azienda

  • Vino rosso

Rubino scuro brillante, frutta e spezie all’olfatto palato mordibo e sapido, di corpo e leggermente caldo con tannini assai morbidi.

  • Vitigno: aglianico 60%, primitivo 40%
  • fermentazione: serbatoi di accaio termocondizionato con macerazione per 5 giorni
  • affinamento: in acciaio
  • Vino bianco

Intenso e fresco al naso, di media aromaticità, pera, pesca e frutta tropicale all’olfatto, al palato fresco e di medio corpo.

Vitigno: fiano 85%, moscato 15%

Terreno: flisch cilentano argilloso calcareo (argilla, arenaria, marna)

fermentazione: pressatura soffice e fermentazione mosto chiarificato in vasche di acciaio termocondizionate

affinamento: in acciaio

  • Vino bianco

Fresco ed aromatico all’olfatto, in evidenza le note di mango, pera e gelsomino, il palato è fresco, avvolgente, sapido.

Vitigno: fiano 100%

Terreno: flisch cilentano argilloso calcareo (argilla, arenaria, marna)

Fermentazione: in acciaio da lieviti spontanei, fermentazione a grappolo intero per il 50% della massa, fermentazione malolattica interamente svolta

  • Vino rosso

Rubino intenso, nero, l’olfatto è caretterizzato dalle note di pepe, prugna e visiole, caldo e morbido il palato, tannini presenti e ben integrati.

Vitigno: aglianico 100%

Fermentazione: lieviti naturali per 7/10 giorni in vasche d’acciaio termocondizionate con macerazione di circa 11 giorni

Affinamento: un anno il 50% in acciaio ed il 50% in botte di rovere da 3000lt

  • Vino rosso

Il Naima è questa parte del Cilento, un’interpretazione del suo territorio, nasce qui perché solo qui può nascere. Il vino dal nome che evoca Coltrane non è un vino costruito, anzi rifiuta il controllo, perché è imbevuto della sua terra. Il naima si manifesta. E’ o non è, non c’è bisogno di un’analisi sensoriale per capirlo, si presenta e basta. Aspro e dolce allo stesso tempo, nella sua ricchezza appare di una semplicità assoluta. Un vino al “calor bianco”, il calore più accecante, il calore della fusione. Il vino da risveglio o pietra filosofale, quella che, nel critico cammino di ricerca, prima o poi si deve incontrare. Un vino notturno, esperienza del limite, che marca il passaggio dalla luce all’oscurità, dove il divenire del tempo non è più sospeso, ma vive in un elastico legame del passato con il presente.

Vitigno: aglianico 100%

Vigneti impiantati in parte nel 1975 e in parte nel 1999

Fermentazione: lieviti naturali in vasche d’acciaio termocondizionate co macerazione di circa 16 giorni

Affinamento: 6 mesi in acciaio, un anno in barriques di primo secondo e terzo passaggio, due anni in tonneau di terzo/quinto passaggio, un anno in bottiglia

Vitigno: aglianico

Fermentazione: lieviti naturali in vasche d’acciaio termocondizionate con macerazione di circa 16 giorni

Affinamento: 9 mesi in acciaio, un anno in barriques di 1°/2°/3° passaggio, 2 anni in tonneau di terzo/quinto passaggio e tre in bottiglia

La vigna dove nasce il Perella è la nostra di fiano più vecchia, esposta a est, non subisce il forte calore estivo, protetta dai caldi raggi pomeridiani. Si è presentato nel ’96 come un vino nordico, carismatico ed altezzoso come un Riesling, da quella vendemmia ci siamo posti l’obiettivo di raccogliere l’uva a maturazione fenolica. Il Perella è un fiano proiettato nel futuro con un uso moderato del legno. Non è un vino assertivo, ma un vino che suggerisce, sussurri e nessun grido (sussurra e non grida), ha il dono della semplicità che diventa assoluta profondità.

Vitigno: fiano

Fermentazione: lieviti naturali per 8 giorni con le bucce quindi pressa tutto in vasche d’acciaio termocondizionate

Affinamento: 70% in tonneau, 30% in barriques per 24 mesi, il taglio per 12 mesi in accaio

Il jazz è il nostro modo di fare il vino. Improvvisando sul tema melodico delle uve, rendiamo ogni vendemmia una esecuzione unica. Selim è l’ultimo Miles, quello leggero e rilassato, dove solo la voce della sua tromba richiamava le melanconiche ballate, una musica profonda ma godibile come il nostro spumante. Vino da barca con temperamento cilentano, dolce e impertinente insieme, il primo spumante campano a base di aglianico.

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