
Da qui potete accedere alle pagine dei produttori di vino dell’Emilia Romagna che partecipano a Sorgentedelvino.it, troverete le informazioni sui loro vini, sui modi di produzione su eventuali altri servizi offerti o altri prodotti dell’azienda e gli articoli che parlano di loro e del loro lavoro.
Per conoscere l'Emilia Romagna e i suoi vini
Quel gran pezzo dell’Emilia: serate alla scoperta dei sapori e dei vini emiliani
L’Osteria Oltrevino di Parma propone quattro appuntamenti – che si terranno ogni mercoledì sera a partire da dopodomani – per raccontarVi alcuni importanti frammenti del territorio parmigiano ed emiliano. Accanto ai piatti della tradizione proposti dall’Agriturismo la Longarola i vini di Crocizia, Quarticello, Croci e Vittorio Graziano.

Crocizia, un’altra viticoltura di montagna
Occorre inerpicarsi sulle strade dell’Appennino Tosco Emiliano per raggiungere Crocizia, una piccola azienda vitivinicola a Pastorello di Langhirano, in provincia di Parma. Siamo a circa 500 metri d’altezza, il bosco che avvolge e protegge un ettaro di vigneto è decisamente inusuale rispetto ai paesaggi vitivinicoli a cui siamo abituati… un bosco di montagna!

La Stoppa, vini che incarnano il territorio
Parlando della Stoppa vengono subito in mente i nomi dei suoi vini: Stoppa, Macchiona, Vigna del Volta, Buca delle Canne, Ageno. I nomi dei suoi vini emergono rispetto al territorio in cui si trova a lavorare, i colli piacentini. La Val Trebbiola – una piccola parte della Val Trebbia – costituisce quasi un terroir a se stante, molto calda e con terreni molto magri. Elena Pantaleoni e Giulio Armani sono riusciti con caparbietà e sapienza a ritrovare il sapore di una terra e di un territorio arrivando a capirlo e rispettarlo per ciò che di meglio può dare: vini rossi importanti da lungo invecchiamento e vini bianchi dalla personalità forte e inconfondibile.
Anche in Italia, chicco dopo chicco
Siamo alla Stoppa in una laterale della Val Trebbia, la val Trebbiola. Qua c’è una delle pochissime vigne italiane di semillon, grande vitigno bordolese a bacca bianca. Un ettaro scarso di questo vitigno, in una piccola porzione di vigna messa a dimora un’ottantina di anni fa dall’avvocato Ageno, antico proprietario dell’azienda. Da questa vigna nasce il Buca delle Canne uno dei pochissimi vini botrizzati in Italia, ovvero un vino ottenuto da chicchi di uva attaccati dalla muffa nobile la Botrytis cinerea.
Ca de Noci, è biologico il lambrusco tradizionale delle colline reggiane
Sulle colline reggiane di Quattrocastella sorge l’azienda agricola Ca’ de Noci guidata oggi dai due fratelli Giovanni e Alberto Masini. Come racconta già il nome l’azienda non è esclusivamente vitivinicola, arrivando ci si trova infatti immersi in un grande noceto, ordinatissimo.
Pignoletto Superiore Monte Rodano 2008 – Vigneto SanVito
Pulito, elegante, dotato di personalità. E’ una bella sorpresa, questo Monte Rodano 2008 che rappresenta forse ciò che il Pignoletto – l’autoctono per eccellenza dei Colli bolognesi – potrebbe essere o diventare, anche se qui in realtà questo vitigno coabita con quantità limitate di sauvignon (7%) e riesling (3%). Bevibile, abbinabile, non eccessivamente complicato ma nemmeno scontato…