
- Titolare: Francesco Guccione
- Regione: Sicilia
- Comune: San Cipirello (Palermo)
- email: info.cantinaguccione@gmail.com
- Tel: 3472993492
- Visita il sito web
L’azienda
Il feudo di Cerasa, una volta di 500Ha, era suddiviso principalmente a colture cerealicole, zootecnia e la vite veniva coltivata solo per una produzione di vino ad uso familiare.
Durante la prima guerra mondiale il mio bisnonno per evitare pressioni e ruberie dovute al mercato nero del grano, decise di implementare la produzione di uva da vino adibendo parte del caseggiato a cantina, che purtroppo andò distrutta con il terremoto del Belice.
Sin da bambino la nonna con i suoi racconti, continuava a coltivare in me il sogno di tornare a far vino a Cerasa.
La biodinamica
La biodinamica per me è l’unica pratica che permetta di curare ed esaltare i quattro elementi che contribuiscano a fare unico un vino. Terra – Calore – Acqua – Luce aggiungendo con gesto consapevole il quinto e per me fondamentale elemento che è il lavoro del vignaiolo.
I vini dell'azienda
- Vino bianco
100% Trebbiano, spesso associato con regioni come l’Abruzzo o la Toscana anche se coltivata a Cerasa dal 1400. Grazie alla sua vinificazione in legno grande e acciaio da struttura e finezza ma senza l’eccesso di grassezza e aromi data da gradazioni elevate e legni piccoli.
- Vino bianco
100% Cataratto, una varietà bianca classica della Sicilia che porta un carattere di fi nezza. E’ un’uva elegante, con una sua delicatezza aromatica e una presenza di profumi importante, ha un carattere deciso ma non giocato sulla forza.
- Vino bianco
50% Trebbiano – 50% Cataratto, ancora oggi nei vigneti di Cataratto si trova spesso un 20% di Trebbiano. Come per i vini francesi dove ad ogni appellazione/denominazione corrispondono degli uvaggi il Bianco di Cerasa ripropone questa antica tradizione della zona di Cerasa.
- Vino bianco
Cuvèe di Trebbiano 2012 e Trebbiano 2013, l’assemblaggio con il mosto fi ore ripropone il Trebbiano di Guccione con una ventata di freschezza e sapidità che in bocca risulta avvolgente, con aromi fruttati ed agrumati. Vinificato in 100% acciaio e successivamente affi nato per un minimo di due anni in vetro.
- Vino rosso
100% Perricone, vitigno autoctono della Sicilia occidentale. Storicamente utilizzato per lo più per il marsala rubino o in uvaggio per dare corpo ai vitigni a cui veniva associato, quando vinificato in purezza trasmette un’espressione decisa, fine ed elegante ma è anche un’uva che guarda al mare con toni iodati che si innestano bene sui caratteri più freddi del vitigno.
- Vino rosso
100% Nerello Mascalese, vitigno autoctono delle pendici dell’Etna che ricorda il pinot nero. La macerazione più breve rispetto al Perricone aiuta a preservare maggiormente l’integrità del frutto. È un vino di ottima struttura e buon corredo aromatico, elegante e di grande personalità, adatto all’invecchiamento.
50% Perricone – 50% Nerello Mascalese, una tradizione di Cerasa riportata in vita.
In un vino come il Rosso di Cerasa le somme dei singoli vitigni non valgono, valgono gli equilibri interni delle diverse uve dove i tannini eleganti e la finezza del Nerello si maritano perfettamente con la ricchezza di colore e la vena autorevole e persistente del Perricone.
50% Trebbiano – 25% Nerello Mascalese – 25% Perricone, anche chiamato Machado, nasce come un vino da festa, da compagnia e facile da bere. La leggerezza del trebbiano assemblato con il blend di uve nere dona al vino note fresche al palato di ciliegia, la mandorla verde e i tannini delicati.
Per approfondire

Stralustro 2008 – Guccione

Rosso di Cerasa 2009 – Guccione Azienda Agricola

Guccione, i vini siciliani tra biodinamica e tradizione
La Sicilia dei vitigni storici: i coraggiosi che si distinguono
