vini, persone, territori, tradizioni

vini, persone, territori, tradizioni

Natural Critical Wine 2015 a Roma

Natural Critical Wine 2015 a Roma

Quando

28/02/2015 - 01/03/2015    
Tutto il giorno

Dove

Città dell'Altra Economia
Largo Dino Frisullo, Roma, RM, Lazio

Tipologia evento

Sto caricando la mappa ....

NCW_locandina_2015-209x300Dal 28 febbraio ritorna alla Città dell’Altra Economia di Roma, Natural Critical Wine: appuntamento esclusivo che vede protagonisti grandi vini, unici come le annate, i territori e i vignaioli che li producono. Naturale, vero, sincero, biologico, biodinamico, appassionato, autentico, semplice, ricco, umano. Questi i dieci aggettivi che gli organizzatori della fiera amano usare per definire il vino che si assapora al Natural Critical Wine.

Partecipano tra gli altri Cataldo Calabretta, Monte di Grazia, Crocizia, Etnella.

Un viaggio nel mondo della qualità del vino naturale e del piacere della riscoperta di tradizioni antiche, sapori e profumi dimenticati, attraverso due giornate dedicate ad assaggi liberi, degustazioni guidate e conferenze. Un’occasione di socialità in una festa che stimola anche alla riflessione sulla cultura alimentare e sul consumo dei nostri giorni, aspetti caratterizzanti la qualità della vita e l’economia del territorio. La manifestazione mira ad incentivare un approccio critico e consapevole, fondato sull’affermazione del diritto all’individualità ed unicità del gusto – in contrasto con le attuali logiche di mercato che inducono una progressiva omogeneizzazione dello stesso – e alla salubrità del prodotto, valorizzando le produzioni a filiera corta, basate su tecniche naturali, artigianali e sostenibili.

Dichiara Emilio Falcione, uno dei promotori della manifestazione “Oltre trent’anni fa Luigi Veronelli dichiarava che il peggior vino contadino è migliore del miglior vino d’industria. Oggi per produrre un vino convenzionale si possono utilizzare in cantina oltre 300 diversi prodotti (ovvero additivi alimentari, legali, utilizzabili in cantina per “correggere” il vino, o meglio costruirlo). Questo vino non è più frutto della terra, ma un prodotto industriale, una merce che ha perso il suo valore di alimento per gli esseri umani. Parafrasando Pasolini, la civiltà di un popolo si misura dalla sopravvivenza di un ambiente in cui vivano lucciole e farfalle. Noi vogliamo riportare lucciole e farfalle nelle campagne ed i contadini ed i loro vini nelle città! Nelle nostre Fiere auto organizzate pratichiamo il prezzo sorgente e la vendita diretta con la presenza del produttore. Autocertifichiamo i metodi di produzione, ed i rapporti di lavoro. Nei nostri vini oltre all’uva vi sono bassissime quantità di solforosa e nient’altro!”.
Oltre cinquanta i produttori che porteranno la ricchezza della diversità, presentando al grande pubblico i prodotti provenienti da molte regioni italiane, frutto di passione, di un’agricoltura biologica e/o biodinamica, di lieviti naturali e fermentazioni spontanee.

Le degustazioni sono aperte sabato 28 febbraio, dalle 15 alle 21 e domenica 1 marzo dalle 12 alle 19. Ingresso 10 euro + 2,50 per il calice

Maggiori informazioni e l’elenco completo dei vignaioli partecipanti sul sito dei Contadini critici

Altri articoli

nerello di enotrio

Il Nerello di Nunzio

O meglio della familia Puglisi. Etna, versante nord, 650 mt slm La bottiglia da aprire quando vuoi andare sul sicuro, bottiglia che mette tutti d’accordo,

bottiglia e bicchiere di Stralustro di Guccione

Stralustro 2008 – Guccione

Tra storia e preistoria, la lunga vita del cataratto. A volte riemergono bottiglie dimenticate. Quando apri questi vini, fatti senza aggiunte se non un pizzico