
Da qui potete accedere alle pagine dei produttori di vino piemontesi che partecipano a Sorgentedelvino.it, troverete le informazioni sui loro vini, sui modi di produzione su eventuali altri servizi offerti o altri prodotti dell’azienda e gli articoli che parlano di loro e del loro lavoro.
Per conoscere il Piemonte e i suoi vini

Rocco di Carpeneto, Ovada e il dolcetto
Un’idea di vino e di agricoltura che è diventata realtà nelle terre di Ovada e del dolcetto: 5 ettari di viticoltura biologica e infinita passione nei vini di Rocco di Carpeneto, una piccola cantina che sta proponendo vini molto territoriali nati da una vinificazione attenta e naturale.

Vendemmia 2014 vista dal consorzio Ovada DOGC
Attendere con calma indica rispetto per le differenze che emergeranno da questa difficile vendemmia 2014, così il presidente del Consorzio Ovada Docg commentando questa annata nel suo territorio, lontano dai clamori della stampa che annunciano acriticamente annate del secolo e disastri. Un lucido commento che ci sentiamo di condividere sperando che l’approccio tenuto da questo piccolo consorzio possa ispirare più correttezza anche ad altri loro colleghi.
Sostegno alla proposta di legge regionale del Coordinamento Contadino Piemontese sull’agricoltura contadina
Riceviamo dalle Valli Unite un aggiornamento sulla proposta di legge regionale del Coordinamento Contadino Piemontese sull’agricoltura contadina. La proposta di legge è stata presentata in
Vini senza solfiti aggiunti… a Valli Unite
Valli Unite sui colli tortonesi è una gran bella realtà agricola, importante come traino del territorio. Viene praticata un’agricoltura biologicamente sostenibile, attenta alle necessità di chi produce e di chi acquista e consuma i prodotti.
Agricoltura etica, a prezzi etici.
Un simile progetto può camminare solo con grandi persone ed altrettanto grandi idee.
Da un’idea di Alessandro Poretti nasce il vino senza solfiti, e questa idea divenne realtà nel 2005 con le prime bottiglie di barbera.
Oggi tutta la produzione di barbera è senza solfiti aggiunti, sia quella destinata alla bottiglia che quella venduta sfusa, bag in box per esportazione compresi.

Cantina Iuli, tradizionalmente… barbera
Montaldo di Cerrina, Monferrato Casalese. La zona non è tra le più famose oggi in Piemonte, anche se qua la viticoltura è storia e tradizione. Vecchi impianti di Barbera, risalenti all’inizio del 900, lo testimoniano.
Marne e argille bianche, ricche di scheletro costituiscono il substrato di queste ripide colline.

Madrigale 2005 – Costa dei Platani
Piglio questa bottiglia in cantina qualche perplessità, un taglio barbera-cabernet-merlot solitamente è un vino dal carattere internazionale che poco conserva del terroir d’appartenenza. Stappo con una mezz’ora d’anticipo sulla cena, scolmo la bottiglia versandone un mezzo bicchiere nel calice. Non riesco a trattenermi avvicino il naso al bicchiere, ci scappa già un sorriso.