vini, persone, territori, tradizioni

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Cirelli Azienda Agricola

Logo Cirelli vini naturali Abruzzo

Vignaiolo in Abruzzo

  • Comune: Atri (Teramo)
  • Titolare: Francesco Cirelli
  • Tel: 0858 700106 – cell. 392 0351935
  • Email: hospitality@agricolacirelli.com
  • Visita il sito Web

L’azienda

Il mare è a 8 km soltanto. Intorno, colline, vigneti e uliveti disegnano percorsi inediti nel paesaggio abruzzese di Atri, che circonda l’azienda agricola. Parchi nazionali, coltivazioni, boschi e calanchi fenomeno geologico suggestivo e spettacolare vi aspettano con i silenzi e i ritmi di questo Abruzzo sospeso nel tempo e nello spazio. Cirelli è un’azienda agricola biologica certificata IMC (documento n. 3194 RV.01), circondata da 22 ettari di terreno. Tutta la sua produzione ruota intorno al rispetto dei cicli naturali, relativamente agli uliveti, ai vigneti, alle coltivazioni ortofrutticole e all’allevamento degli animali. La rotazione delle colture, il riposo dei terreni, la concimazione e il pascolo degli animali in libertà costituiscono alcune tappe fondamentali nel processo di produzione di vino in anfora, olio, ortaggi, frutta e carni dalla qualità eccezionale.
L’azienda coltiva e produce nel pieno rispetto dell’agricoltura biologica. La natura detta le regole ed è il principio di ogni attività:
– la rotazione delle coltivazioni, che permette al terreno di riposare e rigenerare le sostanze nutritive;
– la concimazione naturale, che avviene tramite il pascolo degli animali. L’azione degli animali garantisce effetti diserbanti e concimanti senza dover ricorrere ad alcuna sostanza chimica nociva.
Il ciclo di produzione si articola con la semina di grano, orzo, farro ed erba medica per il primo anno. L’anno successivo il terreno viene invece obbligatoriamente coltivato ad ortaggi. Il terzo e il quarto anno si scelgono piante come il girasole, i cui arbusti una volta raccolto il seme vengono interrati marcendo, cedono al terreno preziose sostanze.

I vini dell'azienda

  • Vino bianco

Le uve di Pecorino d’abruzzo provenienti dai vigneti di proprietà e in affitto vengono raccolte in cassette e portate in cantina.
Qui l’uva viene diraspata e poi sofficemente pressata.
Il pigiato viene poi trasferito nelle anfore per la fermentazione alcoolica avviata con piede de cuve preparato in precedenza ed avviato con lieviti indigeni.
Solitamente il vino non macera per più di 1 giorno.
Le bucce vengono poi separate dal vino in fermentazione e pigiate.
Il vino svolge naturalmente nell’anfora anche la malolattica.
Il periodo di affinamento nelle anfore è di circa 12 mesi

  • Vino rosso

Le uve di Montepulciano D’Abruzzo provenienti dai vigneti di proprietà e in affitto vengono raccolte in cassette e portate in cantina.
Qui l’uva viene diraspata e sofficemente pigiata.
Il pigiato viene poi trasferito nelle anfore per la fermentazione alcoolica avviata con piede de cuve preparato in precedenza ed avviato con lieviti indigeni.
Solitamente il vino non macera per più di 12 gg ed il cappello viene bagnato e non rotto per limitare l’estrazione.
Le bucce vengono poi separate dal vino in fermentazione e pigiate.
Il vino svolge naturalmente nell’anfora anche la malolattica.
Il periodo di affinamento nelle anfore è di circa 12 mesi.

  • Vino rosato

Le uve di Montepulciano d’abruzzo provenienti dai vigneti di proprietà e in affitto vengono raccolte in cassette e portate in cantina.
Qui l’uva viene diraspata e poi sofficemente pressata.
Il pigiato viene poi trasferito nelle anfore per la fermentazione alcoolica avviata con piede de cuve preparato in precedenza ed avviato con lieviti indigeni.
Solitamente il vino non macera per più di 6 ore.
Le bucce vengono poi separate dal vino in fermentazione e pigiate.
Il vino svolge naturalmente nell’anfora anche la malolattica.
Il periodo di affinamento nelle anfore è di circa 12 mesi.

  • Vino bianco

Le uve di trebbiano d’abruzzo provenienti dai vigneti di proprietà e in affitto vengono raccolte in cassette e portate in cantina.
Qui l’uva viene diraspata e poi sofficemente pressata.
Il pigiato viene poi trasferito nelle anfore per la fermentazione alcoolica avviata con piede de cuve preparato in precedenza ed avviato con lieviti indigeni.
Solitamente il vino non macera per più di 1 giorno.
Le bucce vengono poi separate dal vino in fermentazione e pigiate.
Il vino svolge naturalmente nell’anfora anche la malolattica.
Il periodo di affinamento nelle anfore è di circa 12 mesi.

Per approfondire..

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