Primo appuntamento quest’anno con i Vini Corsari, un evento che il 7 e 8 dicembre porta nel castello di Barolo 30 vignaioli da Italia, Francia, Spagna e Portogallo. E i produttori di Barolo direte voi? No, questa volta barolisti e piemontesi sono dietro le quinte ad accogliere i propri amici e colleghi, a fare gli onori di casa nel proprio territorio. Un bel modo per ricordare che dietro a questo mondo di vini “altri” ci sono valori un po’ fuori moda come l’amicizia, la condivisione di valori, una storia che accomuna.
Il titolo della manifestazione è un dichiarato omaggio a Pier Paolo Pasolini e ai suoi “Scritti corsari”, non è la prima volta che il pensiero di Pasolini emerge nel mondo del vino e le ragioni sono forti. Leggiamo nella presentazione dell’evento:
“Il nome Vini Corsari rimanda all’opera di Pier Paolo Pasolini “Scritti Corsari”. Omaggio allo scrittore, artista e anche polemista, che in questo lavoro raccoglie una serie di articoli tematici, condannando – già 40 anni fa-, l’omologazione culturale, la perdita di diversità e di individualità culturali locali italiane; incoraggiando atteggiamenti di dissenso nei confronti di una società consumistica e schiava delle mode. Pasolini è difensore di un’autenticità senza artifici: amante del vino perché vicino alla rustica semplicità del mondo contadino. L’ambizione pasoliniana di un approccio ancorato ai territori, complesso, carnale e ricco di sfumature, è lo stesso che si rivendica quando ci si accosta al tema del vino.
Lontano dalle etichette (biologiche biodinamiche naturali), la nostra esperienza vinicola ci esorta a scoprire i vini alla loro sorgente, perché ci sia restituita un’idea concreta del luogo, del territorio e della loro storia; per poter infine apprezzare quei vignaioli che ci introducono nella loro dimensione fisica e temporale, al di là delle loro certificazioni o etichette.”
Quando abbiamo scelto il nome Sorgentedelvino per il nostro progetto di informazione sul vino oltre a riferirci a Veronelli e alla sua idea di prezzo sorgente, di relazione diretta tra chi produce un vino o qualunque altro alimento e chi lo usa, abbiamo voluto fare riferimento proprio a questa idea di andare là alla Sorgente del vino, là dove il vino nasce; abbiamo sentito la necessità di metterci in gioco disposti a fare piazza pulita di eventuali certezze e abbiamo trovato un mondo ricco di differenze, idee, sfumature. Anche per questo non mancheremo a questo appuntamento con i vini corsari: in questi valori e in questa cultura riconosciamo un pezzetto della nostra storia.
Tornando con i piedi per terra ecco come funziona e cosa potete trovare:
Vini Corsari si volge nel Castello di Barolo, l’apertura è sabato dalle 14 alle 19 e domenica dalle 11 alle 18. L’ingresso è di 20€ (ormai è tardi per la prevendita). Domenica sarà aperto un punto ristoro nelle sale del castello per il pranzo. Ogni vignaiolo oltre a mettere i propri vini in degustazione li terrà disponibili per la vendita. All’ingresso riceverete un bicchiere con una cauzione di 10€.
Dei vignaioli di Sorgentedelvino.it troverete Pian dell’Orino con i suoi splendidi vini di Montalcino e Cantina Giardino che con i propri vini vi farà scoprire un’Irpinia dimenticata, ma vi consigliamo di leggere l’elenco completo dei partecipanti sul sito di Vini Corsari