Viticoltura eroica: Rossese, Dolceacqua e dintorni
Un vino di frontiera, ai limiti della porzione più occidentale della Liguria , in prossimità dei confini geografici che la dividono dalla Francia. Una nicchia di produzione limitatissima per un vitigno autoctono poco conosciuto, anche a causa dell’esigua produzione, ma che esprime l’anima di un territorio con schiettezza e carattere. Un vitigno delicato e ostico da coltivare, in condizioni difficili per conformazione del territorio e per esposizioni molto differenti. Più clemente il clima, contrastato dalla freschezza che giunge da nord, e la dolcezza marina che sale dalle spiagge, spesso visibili dalle vigne. Poche le annate disgraziate a vantaggio di una confortante continuità di vendemmie mediamente buone o eccellenti.