La ricetta per il perfetto rifermentato in bottiglia
“Dire quello che si fa, fare quello che si dice.”
Acquistare uva bio-certificata, vinificare con lieviti selezionati ed enzimi. Correggere quello che c’è da correggere. In autoclave aggiungere il giusto mix tra fruttosio e glucosio, lieviti.
Rifermentare.
Filtrare sterile, correggere quello che c’è da correggere.
Aggiungere un paio di secchi di scorze di lieviti.
Tenere le scorze in sospensione, inbottigliare con l’isobarica.
Eccolo, bello e pronto, il rifermentato in bottiglia senza una puzzetta, senza un difettino, tutti i lotti perfettamente uguali.
Falso come una moneta da 3 €.
Chapeau.
PS Riferimenti a fatti, persone ed aziende sono puramente casuali, questo è un racconto di fantasia, ma non troppo.