E’ nata la DOC Sicilia. L’ennesima idiozia di chi dovrebbe tutelare la tipicità dei vini.
Su Cronachedigusto.it leggiamo:
“La Doc Sicilia è una realtà. Alle 19 di oggi a Roma il Comitato Nazionale Vini presieduto da Giuseppe Martelli ha dato il via libera definitivo al disciplinare che sancisce la nascita della Doc Sicilia.
Dopo anni e anni di proposte, tentativi, battaglie la Sicilia ha una denominazione di origine controllata che porta il suo stesso nome. Nelle prossime ore pubblicheremo il testo definitivo del disciplinare.
Per ora registriamo i primi commenti. Diego Planeta, presidente di Assovini Sicilia, l’uomo che più ha voluto la Doc, anche quando molti produttori erano scettici, commenta con soddisfazione:” Ce l’abbiamo fatta. Ma questo è un importante punto di partenza per il vino siciliano, non è un traguardo”.
Elio D’Antrassi dice:”E’ un’occasione straordinaria per elevare il livello qualitativo del vino. La Doc Sicilia sarà un volano importante”.
A seguire l’iter d’approvazione anche Gianni Giardina, enologo siciliano, componente del parlamentino del vino il quale sottolinea che la Doc Sicilia non solo “è un trampolino di lancio per il comparto ma lascia in vita tutte le altre Doc esistenti, garantendo l’identità alle tante facce del vino dell’Isola.”
Benissimo, ora l’italica isola potrà lottare ad armi pari con le denominazioni d’origine più famose del mondo, come quella dell’isola di Pasqua, la famossima Aoc Madagascar e la piccolissima, eppur riconosciuta a livello intergalattico, Doc Australia. Chapeau.