Si avvicina la quarta edizione di Sorgentedelvino Live – Mostra dei vini naturali, di tradizione e di territorio che si terrà sabato 3, domenica 4 e lunedì 5 marzo 2012 nella rocca del Castello di Agazzano, sui colli piacentini. Continua così il nostro percorso alla scoperta dei vini italiani che persegono la tradizione e valorizzano il territorio, il nostro percorso che anno dopo anno incrocia quello di produttori e produttrici che lavorano nel rispetto dell’ambiente in cui si trovano e delle persone che bevono i loro vini, che lavorano con sincerità e passione.
Anche quest’anno è aperto il concorso fotografico “La vita del vino” chi desidera partecipare può inviare le proprie fotografie alla nostra redazione entro il 10 dicembre 2011: scatti nelle vigne o nelle cantine d’Italia, paesaggi, persone, lavori di cantina e in campagna, tutto ciò che il vostro occhio e la vostra macchina fotografica vi suggeriscono. Potete leggere il regolamento del concorso sul sito Sorgentedelivinolive.org
Ma torniamo un attimo a noi che organizziamo Sorgentedelvino Live, per noi è davvero una grande festa da condividere con chi vuole approfondire la conoscenza dei vini naturali: dietro ogni edizione c’è il lavoro di un anno, la scoperta, i viaggi, le parole e le idee scambiate con i produttori, il tentativo sempre presente di capire un po’ di più di ciò che sta dentro e dietro un bicchiere di vino, la voglia di incontrare vecchi e nuovi amici e, ultimo ma non ultimo, il desiderio di far conoscere i vini di questi vignaioli, di queste persone.
Molti ci hanno chiesto perché Sorgentedelvino Live è aperto a vini naturali, di tradizione, di territorio. La scelta è stata inizialmente intuitiva: banale a dirsi ma i vini molto territoriali ci piacciono di più…
Meno banalmente la chimica e la tecnologia (non parliamo di tecnica, ma di tecnologia) non appartengono alla tradizione, sono cose che sono comparse in agricoltura nel secondo dopoguerra, che hanno consentito a chi lo voleva di distaccarsi dagli imperativi dettati dalla natura e di stravolgere il prodotto agricolo. Un esempio: tradizionalmente se in una certa posizione l’uva si ammalava troppo non venivano impiantati vigneti in quel posto, oggi molti viticoltori piantano comunque vigneti in luoghi non appropriati e intervengono poi pesantemente con fitofarmaci in vigna e correttivi chimici in cantina.
Tradizionalmente occorrevano rispetto della terra, delle tecniche e dei tempi di cantina per ottenere un buon vino, scegliere oggi di produrre vino seguendo la tradizione di un luogo significa mettere in pratica nuovi e più profondi rapporti con il proprio ambiente e con le persone. Scelta molto più profonda di quando si sceglie di aderire ad un disciplinare di produzione biologico. Spesso le due cose coincidono, è una fortuna, ma non è sempre così.
E sarà proprio l’etica profonda che è possibile valorizzare e reintrodurre nella filiera del vino al centro della tavola rotonda che aprirà quest’anno Sorgentedelvino Live: “Una filiera etica per il vino di qualità” il titolo, per conoscerne meglio contenuti e protagonisti restate sintonizzati, torneremo tra poco con informazioni più precise. Per informazioni sulle edizioni precedenti www.sorgentedelvinolive.org