vini, persone, territori, tradizioni

vini, persone, territori, tradizioni

Terralba 2003 – Castello di Lispida

Bottiglia di terralba 03 del Castello di Lispida

Bianco da tavola veneto, a base di uve Tocai.

Serviamo a temperatura di cantina intorno ai 14°, nel bicchiere è di un bel paglierino intenso quasi ambrato, non limpidissimo. Al naso è orientato sulle erbe officinali con una nota evocativa di qualcosa di dolce. Diciamo che ad un certo punto aveva un bouquet simile ad un amaro alle erbe senza la stessa dominanza alcolica. In bocca è grasso, forse un poco carente di acidità. Vino anche ad un pubblico femminile, senza durezze, equilibrato, facile da bere. Finale di liquirizia e soprattutto caramello bruno.

Vista anche la caldissima annata di produzione, direi di berlo ora o nel prossimo biennio al massimo, secondo me è al suo top.

Lotto: 23-08-06

Ultimi articoli
nerello di enotrio

Il Nerello di Nunzio

O meglio della familia Puglisi. Etna, versante nord, 650 mt slm La bottiglia da aprire quando vuoi andare sul sicuro, bottiglia che mette tutti d’accordo,

bottiglia e bicchiere di Stralustro di Guccione

Stralustro 2008 – Guccione

Tra storia e preistoria, la lunga vita del cataratto. A volte riemergono bottiglie dimenticate. Quando apri questi vini, fatti senza aggiunte se non un pizzico

anatrino in bottiglia e nel bicchire

Anatrino – Carlo Tanganelli

Anatrino in bottiglia e nel bicchiere Trebbiano toscano, breve macerazione Siamo in Val di Chiana, (Arezzo) dove Marco Tanganelli, one man band dell’azienda, fa l’agricoltore