Vino di vigna, uvaggio di fiano, malvasia, trebbiano e altre uve autoctone campane. Lieviti autoctoni, estrema semplicità nella vinificazione, niente trucchi. Bella ricetta!
Paglierino carico, limpido fino all’ultimo bicchiere. Apre al naso con una nota affumicata netta quanto veloce a scomparire. Poi è macchia mediterranea, timo selvatico, buccia di limone. Con l’innalzarsi della temperatura esce un poco di albicocca, torna nel finale l’affumicato accompagnato dalla nocciola. In bocca è di bella potenza, netta e piacevole l’acidità. Complesso, sapido, decisamente intrigante. Abbastanza lungo il finale.
Lo abbiamo abbinato ad un fritto misto emiliano, verdure carni pesciolini e anche tocchetti di mela e semolino dolce, buon abbinamento. Il meglio dovrebbe darlo con un bel pescione al forno riempito di erbe aromatiche.
Pronto da bere ora, ampi margini di miglioramento con un ulteriore affinamento in bottiglia. Adattissimo anche per vendita a bicchiere, la bottiglia regge tranquillamente un paio di giorni senza particolari attenzioni.
Scopri l’azienda agricola Casebianche e acquista i vini direttamente dal produttore