Una bottiglia da viticoltura di montagna, da vigneti in vista o quasi del mare. Vigne centenarie a piede franco, vecchissimi “alberi” coltivati da sempre in biologico. Antichi vitigni autoctoni campani, il tintore e il piedirosso, recuperati dal lavoro di Alfonso Arpino e della sua famiglia. Tutto questo da un vino di colore rubino, limpido. In bocca perfetta la corrispondenza col naso, tornano le spezie ed i fiori. Tannini dolci, nitidi e precisi. Concludendo: un vino antico, diverso, un patrimonio dell’umanità da non perdere. Lotto: L0205 Acquista il Rosso 2005 gli altri vini biologici di Monte di Grazia