Nove anni abbondanti dalla vendemmia…
Rubino con unghia tendente al granato, cristallino fino all’ultima goccia. Il naso si apre dopo un paio di minuti di bicchiere, le note eteree veicolano prima una sottile spezia ( noce moscata, cannella e chiodo di garofano, tabacco biondo) poi un frutto, maturo ma agile, di maresca e mora. Col tempo fanno capolino alternandosi con frutta e spezia piccole note animali per nulla sgradevoli (pelliccia e cuoio). In bocca è il (solito) spettacolo. Acidità, solidità, minerale al limite del salato, invoglia continuamente ad un sorso successivo. Tannino dolce, fitto. Finale lungo con ritorni minerali e speziati.
Lo abbiamo abbinato ad una bella bistecca di manzo, matrimonio d’amore. Oppure mettetegli a fianco dei formaggi (anche di latte di pecora) a pasta dura, stagionati.
Insomma standing ovation. Invecchia benissimo meglio di tanti più blasonati cugini toscani, riesce a coniugare finezza ed intensità. Bellissimo ora, a nostro avviso regge almeno un altro lustro di cantina.
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