Giovanissimo il vino, giovanissima l’azienda, bottiglia di gran carattere.
La coltivazione è biologica, basse le rese, nel 2008 siamo intorno ad 60 quintali per ettaro.
Questa vinificazione (in acciaio) di aglianico, barbera, piediirosso e primitivo in uvaggio, si presenta di un rubino carico, trasparente e luminoso.
Al naso è fresco, le note dominanti sono frutta rossa (mora, susina nera, marasca), spezia.
Entra in bocca con un tannino tagliente ma elegante, occupa il cavo orale con una irruenza giovanile senza tuttavia invaderlo. Gran bella acidità che invoglia ad un sorso successivo.
Sapido, molto piacevole ma non ruffiano. Finale non lunghissimo.
Pecca di gioventù estrema , ma il ragazzo si farà, migliorerà per parecchi anni.
Abbinamenti consigliati carni rosse robuste, ma anche primi elaborati, tipo penne al sugo di melanzane, timballi piccanti.
Servitelo sui 16-18°.
Rapporto qualità prezzo ottimo.
Lotto: L. 0209