
Il vino naturale è vivo e lotta insieme a noi
Il vino naturale è vivo e vegeto. Alive and kicking, come cantavano i Simple Minds negli anni Ottanta. Certo, molte cose sono cambiate da quando
Il vino naturale è vivo e vegeto. Alive and kicking, come cantavano i Simple Minds negli anni Ottanta. Certo, molte cose sono cambiate da quando
Pubblichiamo qui integralmente l’intervento di Antonella Anselmo al convegno di Vini Veri “Il vino deve avere l’etichetta trasparente”: una panoramica lucida e approfondita sulla questione dell’etichettatura del vino che non tralascia gli attuali scenari politici europei ed internazionali in cui ci sta muovendo, Codex Alimentarius e Trattato Transatlantico (TTIP) in primis.
Venerdì 20 marzo a Cerea si torna a parlare dell’etichettatura del vino e della possibilità di indicare gli ingredienti in etichetta alla conferenza internazionale organizzata da Vini Veri in occasione della sua manifestazione annuale. Partecipano all’incontro le associazioni di produttori, Federconsumatori e le istituzioni, modera Sandro Sangiorgi
Riprendiamo qui il comunicato stampa diffuso da Fivi – Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti il 2 ottobre 2014, la fine dell’anno si avvicina e non stanno
Traduciamo un articolo particolarmente interessante anche dalla nostra prospettiva italiana. Il tema è di interesse internazionale e le questioni che qui vengono affrontate sono anche le nostre: il vino naturale è capace di aprire argomenti, di porre domande, di rompere schemi e abitudini consolidate. Il vino naturale è trasparente e vorrebbe poterlo scrivere in etichetta.
Massimo Fiorio, vicepresidente della Commissione Agricoltura dell’attuale Governo Letta, ha annunciato un’interrogazione parlamentare riguardante i vini naturali: “Occorre fare chiarezza su cosa significa ‘vino naturale’: molte bottiglie con questa etichetta stanno invadendo il mercato italiano. Si tratta di una definizione ad oggi autodisciplinata che rischia di disorientare i consumatori e penalizzare i produttori”. Ma quali sono i consumatori e i produttori che ne sarebbero penalizzati?
Si torna a parlare di etichetta trasparente per i vini, ovvero della necessità di pubblicare gli ingredienti in etichetta: da anni l’associazione Contadini Critici insiste su questa richiesta ora abbracciata anche da Vini Veri. Pubblichiamo qui il testo ricevuto da Contadini Critici che oltre a motivare la necessità di un’etichetta trasparente ripercorre le tappe dell’approvazione del regolamento per il vino biologico in un momento in cui gli attacchi al movimento del vino naturale stanno diventando sempre più frequenti. Ci auguriamo che possa servire da stimolo per riaprire un confronto su questi temi.
Apprendiamo da una nota dell’Ansa del 18 febbraio che Gianpiero Bea, presidente del Consorzio Vini Veri, ha lanciato un appello perché le etichette riportino l’elenco degli ingredienti: “la mancanza di trasparenza non consente ai consumatori scelte d’acquisto consapevoli e non differenzia i produttori convenzionali da quelli naturali, non tutelando così i custodi della natura e delle diverse identità”
Ne abbiamo lette di tutti i colori in questi giorni sul vino naturale: esiste, non esiste, è buono, fa schifo… Si è iniziato con gli attacchi del Gambero Rosso e siamo arrivati all’articolo comparso ieri su Repubblica, un vero calderone di informazioni imprecise quando non sbagliate. Abbiamo portato pazienza, ci siamo tirati indietro per non entrare nella includente bagarre, ma quando uno dei maggiori quotidiani di informazione italiani pubblica tante informazioni sbagliate in un sol colpo vogliamo provare a fare chiarezza. Pochi brevi punti cominciando da questa immagine che potete ingrandire cliccandoci sopra per leggere l’elenco degli additivi e dei processi consentiti in cantina.
Il vino è l’unico alimento e l’unica bevanda in commercio esentata dall’indicazione degli ingredienti in etichetta. Questa esenzione consente l’impiego di prodotti e additivi enologici senza informarne il consumatore. Mettere fine a questa esenzione è una delle strade possibili per ridurre la confusione sullo scaffale di un’enoteca o di un negozio tra vino biologico, biodinamico, naturale, convenzionale, certificato, non certificato, con un marchietto o con un altro marchietto
Abbiamo fatto un giro in un piccolo supermercato di provincia a caccia di etichette che riportano la parola “naturale” in etichetta: tantissimi i riferimenti in molti prodotti posti sugli scaffali. Usata sulla controetichetta delle bottiglie di vino invece potrebbe essere un reato, almeno ci stanno provando con visite non solo nelle aziende (che pagano salatissime multe) ma ora anche in enoteche e nelle sedi dei distributori. E’ ora di ragionarci…
Ringraziamo Andrea Zanfei della Fattoria Cerreto Libri per aver voluto condividere con noi (e con voi) queste sue lucide e lungimiranti riflessioni sull’etichettatura del vino e dei prodotti biologici in Italia, ma non solo. Oggi si parla molto di biologico, biodinamico, di DOC e DOCG, di Commercio Equo e tanto altro. Parole che corrispondono ad altrettanti marchi, vogliamo guardare a tutto questo da un diverso punto di vista?
O meglio della familia Puglisi. Etna, versante nord, 650 mt slm La bottiglia da aprire quando vuoi andare sul sicuro, bottiglia che mette tutti d’accordo,
Il vino naturale è vivo e vegeto. Alive and kicking, come cantavano i Simple Minds negli anni Ottanta. Certo, molte cose sono cambiate da quando
Pubblichiamo qui la traduzione dell’articolo di Alice Feiring comparso sul New York Times il 7 dicembre 2019. Una brillante riflessione sullo stato dell’arte che merita di essere letto fino in fondo.
Tra storia e preistoria, la lunga vita del cataratto. A volte riemergono bottiglie dimenticate. Quando apri questi vini, fatti senza aggiunte se non un pizzico
Anatrino in bottiglia e nel bicchiere Trebbiano toscano, breve macerazione Siamo in Val di Chiana, (Arezzo) dove Marco Tanganelli, one man band dell’azienda, fa l’agricoltore
Sorgentedelvino è un progetto di conoscenza del vino curato da
Echofficine Associazione Culturale
Iscriviti per essere sempre informato sulle nostre iniziative e ricevere le ultime notizie, ma solo quelle importanti!