
Il vino naturale è vivo e lotta insieme a noi
Il vino naturale è vivo e vegeto. Alive and kicking, come cantavano i Simple Minds negli anni Ottanta. Certo, molte cose sono cambiate da quando
Il vino naturale è vivo e vegeto. Alive and kicking, come cantavano i Simple Minds negli anni Ottanta. Certo, molte cose sono cambiate da quando
Pubblichiamo qui la traduzione dell’articolo di Alice Feiring comparso sul New York Times il 7 dicembre 2019. Una brillante riflessione sullo stato dell’arte che merita di essere letto fino in fondo.
Il vino naturale come nome, oggi sembra sia in crisi, ma dopo averlo pronunciato per la prima volta ha acquisito una sostanza difficilmente cancellabile, derivante dal desiderio di produttori e consumatori di rispettare l’ambiente, produrre e consumare prodotti meno industriali, meno artefatti, più genuini, più, più e meno e ancora più…
Alex Podolinsky è morto il 30 giugno 2019 a pochi giorni dal suo 94esimo compleanno. Nella sua lunga vita ha avuto un’influenza determinante sullo sviluppo dell’agricoltura biodinamica. Non solo nella ricerca, ma anche nella diffusione della pratica tra gli agricoltori.
Iniziamo da appassionati, da vignaioli, da consumatori del nettare di Bacco a ringraziare Gianpiero Bea e tutto il consorzio “Vini Veri” per aver ottenuto, nero
L’assemblea dei soci Vinnatur ha approvato il disciplinare di produzione vino Vinnatur con un piano dei controlli che sarà attivo a partire dalla vendemmia 2017
E’ nata la carta degli intenti del vino naturale italiano che raccoglie attualmente una cinquantina di firmatari da tutte le regioni italiane: agricoltura biologica o biodinamica in vigna, vinificazioni con lieviti autoctoni e senza interventi invasivi, poca solfororosa, autocertificazione. Questi in estrema sintesi i punti che la carta esprime, ma vale la pena leggerla integralmente e seguirne le evoluzioni.
Sabato 24 e domenica 25 ottobre Sorgentedelvino è ad Apimell con un assaggio di vini naturali e la conferenza “L’ape va nella vigna”: il declino delle api e degli insetti impollinatori e il ruolo giocato dall’agricoltura in questa situazione sono infatti temi che si possono e si devono affrontare.
Quando si parla di vino naturale si dice spesso cosa non si fa, ma sfugge a volte quello che i vignaioli fanno per ottenere vini unici, irripetibili e talvolta straordinari. Una delle scelte più importanti viene fatta nel momento in cui si impianta un vigneto: la scelta del terreno, della posizione, dei vitigni, ma anche del tipo di piante che costituiscono il vigneto. Queste possono provenire da selezione clonale o da selezione massale, ma quali vantaggi può portare a una cantina la selezione massale in vigneto? Perché sceglierla? Ne abbiamo parlato con Marco Moroni, uno dei pochi vivaisti in Italia che affianca i vignaioli in questo impegnativo lavoro.
Quali sono i significati veri di parole come natura, chimica, biodiversità, resistenza o artigianato? Con questo articolo Lorenzo Corino ci invita a riflettere sul loro senso prima di utilizzarle. Necessaria pausa nel discorso in tempi come questi in cui le parole vengono piegate a numerose, e non sempre innocenti, necessità individuali o di gruppo.
Una bellissima serata organizzata da Mauro Musso, presso La Limonaia di Torino, dove il Grignolino e la cucina di Cesare Grandi si incontrano.
Sono passati più di dieci anni da quando è nato il movimento dei vini naturali, è stata costruita una sensibilità verso il pubblico e gli operatori, cosa è cambiato da allora e come riuscire a mantenere l’identità? Ne abbiamo parlato con Luca Gargano, presidente Velier e ideatore delle Triple A, ne è uscita una visione lucida e lungimirante che vi invitiamo a leggere fino in fondo.
O meglio della familia Puglisi. Etna, versante nord, 650 mt slm La bottiglia da aprire quando vuoi andare sul sicuro, bottiglia che mette tutti d’accordo,
Il vino naturale è vivo e vegeto. Alive and kicking, come cantavano i Simple Minds negli anni Ottanta. Certo, molte cose sono cambiate da quando
Pubblichiamo qui la traduzione dell’articolo di Alice Feiring comparso sul New York Times il 7 dicembre 2019. Una brillante riflessione sullo stato dell’arte che merita di essere letto fino in fondo.
Tra storia e preistoria, la lunga vita del cataratto. A volte riemergono bottiglie dimenticate. Quando apri questi vini, fatti senza aggiunte se non un pizzico
Anatrino in bottiglia e nel bicchiere Trebbiano toscano, breve macerazione Siamo in Val di Chiana, (Arezzo) dove Marco Tanganelli, one man band dell’azienda, fa l’agricoltore
Sorgentedelvino è un progetto di conoscenza del vino curato da
Echofficine Associazione Culturale
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